COMUNICATO STAMPA
Resoconto del sit-in svolto il 23 luglio 2008 in p.zza Montecitorio e dell’audizione alla Camera
250 docenti precari, in rappresentanza dei 350.000 colleghi, hanno partecipato oggi al sit-in organizzato dai C.I.P., Comitati insegnanti precari, e dalla Rete docenti precari 11 luglio, in piazza Montecitorio, a Roma. 'Il fatto che alla nostra iniziativa abbiano aderito associazioni di categoria ma anche sindacati, partiti ed organizzazioni della società civile – spiega Maristella Curreli, presidente nazionale dei Cip – evidenzia il punto di non ritorno al quale è giunta la scuola pubblica italiana. La proposta di sussidiarietà sottintende la dismissione della scuola di tutti e per tutti, il subappalto agli istituti religiosi e ai diplomifici, la revoca della libertà d’insegnamento, licenziamenti, ulteriore precarizzazione e dequalificazione dell’istruzione, con regresso sociale e di competitività nazionale'. Per questo i docenti precari hanno ribadito il loro no sia al piano dei tagli (8 miliardi di €, pari a 1/3 dell’intera manovra finanziaria e 130.000 posti), previsto dal D.L.112, sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti, introdotto dal ddl 953 (Aprea). Questo provvedimento, basato sulla chiamata diretta dei presidi, introdurrà clientelismo e nepotismo in sostituzione delle vigenti graduatorie, basate su titoli ed esperienze didattiche acquisite negli anni dagli attuali aventi diritto.
All’iniziativa hanno partecipato tutte le associazioni di categoria già presenti all’incontro dell’11 luglio ed autrici del blog Rete docenti precari, la Cub Scuola, la Gilda degli Insegnanti, i Cobas, Cgil-Cisl-Uil, il Cidi, Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica ed il Partito dei Comunisti Italiani. In piazza anche i rappresentanti d’opposizione della VII Commissione Cultura della Camera, Antonio Di Pietro e, per il Pd, Mariangela Bastico ed il ministro dell’istruzione del governo ombra, Maria Pia Caravaglia.
Una delegazione dei Cip e della Rete docenti precari è stata ricevuta alla Camera, in VII Commissione Cultura. La presidente, Valentina Aprea - alla presenza delle onorevoli Caterina Pes, Maria Coscia e Rosa De Pasquale – ha assicurato l’adozione di norme transitorie a salvaguardia dei diritti già acquisiti dai precari ed il mantenimento – qualunque sia il futuro sistema di reclutamento - della quota del 50% in favore degli attuali iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. I Cip attendono provvedimenti concreti e sono disponibili al confronto e ai futuri incontri auspicati dall’on. Aprea.
Roma, 23 luglio 2008
Direttivo Nazionale C.I.P. – Comitati Insegnanti Precari
Resoconto del sit-in svolto il 23 luglio 2008 in p.zza Montecitorio e dell’audizione alla Camera
250 docenti precari, in rappresentanza dei 350.000 colleghi, hanno partecipato oggi al sit-in organizzato dai C.I.P., Comitati insegnanti precari, e dalla Rete docenti precari 11 luglio, in piazza Montecitorio, a Roma. 'Il fatto che alla nostra iniziativa abbiano aderito associazioni di categoria ma anche sindacati, partiti ed organizzazioni della società civile – spiega Maristella Curreli, presidente nazionale dei Cip – evidenzia il punto di non ritorno al quale è giunta la scuola pubblica italiana. La proposta di sussidiarietà sottintende la dismissione della scuola di tutti e per tutti, il subappalto agli istituti religiosi e ai diplomifici, la revoca della libertà d’insegnamento, licenziamenti, ulteriore precarizzazione e dequalificazione dell’istruzione, con regresso sociale e di competitività nazionale'. Per questo i docenti precari hanno ribadito il loro no sia al piano dei tagli (8 miliardi di €, pari a 1/3 dell’intera manovra finanziaria e 130.000 posti), previsto dal D.L.112, sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti, introdotto dal ddl 953 (Aprea). Questo provvedimento, basato sulla chiamata diretta dei presidi, introdurrà clientelismo e nepotismo in sostituzione delle vigenti graduatorie, basate su titoli ed esperienze didattiche acquisite negli anni dagli attuali aventi diritto.
All’iniziativa hanno partecipato tutte le associazioni di categoria già presenti all’incontro dell’11 luglio ed autrici del blog Rete docenti precari, la Cub Scuola, la Gilda degli Insegnanti, i Cobas, Cgil-Cisl-Uil, il Cidi, Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica ed il Partito dei Comunisti Italiani. In piazza anche i rappresentanti d’opposizione della VII Commissione Cultura della Camera, Antonio Di Pietro e, per il Pd, Mariangela Bastico ed il ministro dell’istruzione del governo ombra, Maria Pia Caravaglia.
Una delegazione dei Cip e della Rete docenti precari è stata ricevuta alla Camera, in VII Commissione Cultura. La presidente, Valentina Aprea - alla presenza delle onorevoli Caterina Pes, Maria Coscia e Rosa De Pasquale – ha assicurato l’adozione di norme transitorie a salvaguardia dei diritti già acquisiti dai precari ed il mantenimento – qualunque sia il futuro sistema di reclutamento - della quota del 50% in favore degli attuali iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. I Cip attendono provvedimenti concreti e sono disponibili al confronto e ai futuri incontri auspicati dall’on. Aprea.
Roma, 23 luglio 2008
Direttivo Nazionale C.I.P. – Comitati Insegnanti Precari
Associazione riconosciuta dal Miur con Nota Ministeriale prot. n. 31653 del 30/09/1998
CIP_Associazione Nazionale - http://www.cipnazionale.it/
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