tag:blogger.com,1999:blog-4869522220851326140.post9221514100985694683..comments2019-11-11T16:00:23.733+01:00Comments on Coordinamento Precari Scuola: Cub Scuola: Riuscito il presidio dei precari della scuola tenutosi oggi a Romamoniahttp://www.blogger.com/profile/07188386867362445627noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4869522220851326140.post-2438245497907207902008-07-31T11:07:00.000+02:002008-07-31T11:07:00.000+02:00Gli iscritti al IX ciclo SSIS dell’Aquila, avulsi ...Gli iscritti al IX ciclo SSIS dell’Aquila, avulsi da ogni logica corporativista, pensando al proprio futuro ed in generale al futuro sociale e politico del Paese molto, ma molto seriamente, sostengono questa piattaforma di lotta, inviando adesione all'assemblea del 20 settembre e alle manifestazioni del 2 e del 17 ottobre:<BR/> <BR/>• Immissione incondizionata nella I fascia per tutti gli abilitanti IX ciclo SSIS<BR/>• Ritiro immediato del DDL Aprea presentato in data 12 maggio 2008<BR/>• Stabilizzazione di tutti i precari della scuola<BR/>• Forti aumenti generalizzati per salari e pensioni<BR/>• Introduzione di un meccanismo automatico di adeguamento salariale legato agli aumenti dei prezzi; Difesa della pensione pubblica contro lo scippo del TFR<BR/>• Abolizione delle leggi Treu e Biagi<BR/>• Continuità del reddito<BR/>• Eliminazione della precarietà lavorativa e sociale, con forme di reddito legate al diritto alla casa, allo studio, alla sanità e alla formazione<BR/>• Rilancio del ruolo del contratto nazionale come strumento di redistribuzione del reddito<BR/>• Difesa e potenziamento dei servizi pubblici, dei beni comuni, del diritto a prestazioni sanitarie degne di questo nome, del diritto alla casa e all’istruzione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4869522220851326140.post-15363350324554186742008-07-24T21:39:00.000+02:002008-07-24T21:39:00.000+02:00Ciao Francesco,la costruzione di un movimento part...Ciao Francesco,<BR/><BR/>la costruzione di un movimento parte sempre da problemi reali e "sentiti", più di altri, che ci costringono a scollarci dalle sedie e a mobilitarci. Sono a conoscenza delle divisioni del passato, ma posso parlarti del CIP, la realtà che conosco meglio, per dirti che esiste da più di dieci anni, e in tutto questo tempo nessuna "piattaforma" o rivendicazione ha mai distinto i precari a seconda della loro abilitazione. Ancora oggi, nel CIP, ci sono precari storici, come me, sissini dei primi cicli come degli ultimi, e colleghi abilitati solo dal concorsone del '99. Guardiamo al futuro, adesso, e alle lotte che ci aspettano a prescindere dalle false divisioni create ad arte in passato, per "imperare" meglio. Non so se hai notato che alla Rete, e al sit-in, erano presenti anche colleghi non abilitati! Tutti insieme riusciremo ad ottenere ben più di quello che ha stentatamente promesso la Aprea.<BR/>Rispetto alla stampa, ti assicuro che l'invio dei comunicati è stato curato nei minimi dettagli, e se il Manifesto non ha pubblicato nulla lo ha fatto per precisa scelta editoriale, e non certo perchè non abbia ricevuto il comunicato. Poco male, comunque: la Repubblica, il quotidiano più letto d'Italia, ha pubblicato articoli prima e dopo il sit-in. Altre testate nazionali, ben più vendute e lette del Manifesto, hanno pubblicato articoli e interviste. Trovi tutto nel forum, dove ho raccolto la rassegna stampa prima e dopo il sit-in.<BR/>Alla prossima iniziativa!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4869522220851326140.post-8152317580513867182008-07-24T14:07:00.000+02:002008-07-24T14:07:00.000+02:00Sono stato assunto quest'anno e ho partecipato...Sono stato assunto quest'anno e ho partecipato ieri al sit in: i problemi della scuola appartengono a tutti, anche se i prof. di ruolo, soprattutto, quelli più anziani, ma non solo, sono buoni solo a lamentarsi e non gliene importa niente dello sfaciume in cui, a partire da Berlinguer et &, è ridotta la scuola pubblica. Ho fatto, l'anno scorso, insieme ai Cobas, al Mip e all'ADACO, i miei sit in: eravamo, non solo divisi, ma ce l'avevamo "a morte" con i sissini della prima ora, che assieme alla Moratti avevano intricato sia contro i cosiddetti precari "storici" sia contro di noi, docenti abilitati con il concorso a cattedre. Al principio eravamo tanti quanti ieri a Montecitorio, ma, in seguito, ci riducemmo a quattro gatti, come al solito, ognuno pensava a salvare il proprio orticello: siamo o non siamo Italiani?Per farla breve, noi però tutte le volte che facevamo un sit-in, anche con la partecipazione di pochi, abbiamo sempre coinvolto le tv e i giornali di opposizione per rendere visibile la protesta. Questo mi sembra che sia mancato alla manifestazione di ieri, se oggi neanche "Il Manifesto" parla del sit in di ieri. Ciao e grazie per lo spazio datomi, Francesco.Anonymousnoreply@blogger.com